(Trieste 1876 - St. Blasien, Selva Nera, 1934) scrittore tedesco. Scrisse liriche e novelle in cui sono evidenti le suggestioni dei viaggi compiuti in Oriente e nei paesi mediterranei. Nel vastissimo poema cosmogonico L’aurora boreale (Das Nordlicht, 1910) tracciò un quadro mitico-panteistico del divenire del mondo e dell’umanità. Fra le altre opere ricordiamo Odi e canti (Oden und Gesänge, 1913), Inno all’Italia (Hymne an Italien, 1916) e la raccolta di novelle Seduzioni (Bestrickungen, 1927). Numerosi i diari di viaggio: Il sacro monte Athos (Der heilige Berg Athos, 1923), La retata (Der Fischzug, 1930). Nell’opera di D. si fondono elementi pagani e cristiani, misticismo e visione classica del mondo; non mancano accenni al conflitto fra natura e cultura nel mondo contemporaneo.