Tomaso Montanari è uno storico dell'arte, saggista e docente universitario. Ha insegnato Storia dell'arte moderna all'Università «Federico II» di Napoli. Si è sempre occupato della storia dell'arte del XVII secolo, cercando di rispondere alle domande poste dalle opere con tutti gli strumenti della disciplina: dalla filologia attributiva alla ricerca documentaria, dalla critica delle fonti testuali all'analisi dei significati, a una interpretazione storico-sociale.
Per Einaudi ha scritto la postfazione ai due volumi de Le vite de' pittori scultori e architetti moderni di Giovan Pietro Bellocchio (2009), A cosa serve Michelangelo? (2011), Il Barocco (2012), Costituzione incompiuta (2013, con Alice Leone, Paolo Maddalena e Salvatore Settis), La libertà di Bernini. La sovranità dell'artista e le regole del potere (2016) e Contro le mostre (2017, con Vincenzo Trione); per Minimum Fax, Le pietre e il popolo. Restituire ai cittadini l'arte e la storia delle città italiane (2013); per Einaudi Velázquez e il ritratto del barocco (2018) e L'ora d'arte (2019).
Del 2021 Chiese chiuse, sempre edito da Einaudi, entrato nelle classfiche di vendita.
Nel 2021 ha ricevuto il Premio De Sanctis per il Saggio breve.