Romanziere tra i più noti del suo paese, Zachar Prilepin ha vinto numerosi e importanti riconoscimenti letterari, fra cui il Nacional’nyj Bestseller nel 2008 e il Super Nacional’nyj Bestseller nel 2011. Amato e odiato, soprattutto per le sue posizioni politiche, affronta nel monumentale e pluripremiato Il monastero (Voland 2017) un tema spinoso e attuale, quello del rapporto di un paese con la propria storia. Il romanzo ha ottenuto nel 2014 i premi Kniga Goda (Libro dell’anno) e Bol’šaja Kniga (Grande libro), nel 2016 il premio Ivo Andric e il premio del Governo Federale russo per la cultura. Di Zachar Prilepin le edizioni Voland hanno inoltre pubblicato Scimmia nera (2013), Il peccato (2012), San’kja (2011) e Patologie (2011). L'autore è stato veterano della guerra in Cecenia (1996-1999), dove era arruolato negli OMON, i corpi speciali russi.