Dracula

Bello ma dov'è la parte dell'hotel?

preferisco carmilla

Stoker in questo libro ha fornito maggiori dettagli e completezza alla leggenda del misterioso conte Dracula. "Dracula" è un grande classico della letteratura gotica, che ha contribuito in larga parte alla nascita ed evoluzione della figura fantasy del vampiro. L'aspetto più interessante del libro è la scelta di Stoker di fornire al lettore i punti di vista di tutti i personaggi, procedendo nella narrazione attraverso pagine di diario e lettere di ognuno. Dracula è una figura così paurosa da far mettere in dubbio ai protagonisti la veridicità dei propri ricordi: quando la realtà fa paura, è più comodo credere che essa sia solo fantasia. Ciò porta Mina - una delle protagonisti - a porsi una grande domanda: è preferibile credere che Jonathan sia folle o che esista davvero la creatura malvagia del Nosferatu? E' un libro che attraverso la non-umanità di Dracula permette di riflettere sull'umanità: alla mostruosità del vampiro, infatti, si contrappone la profonda umanità dei protagonisti, che si evince in particolare dal desiderio di proteggere Mina ad ogni costo. Questo dimostra che dove ci sono dei profondi legami umani (che siano di amore o di amicizia) il desiderio di proteggere chi si ama può diventare più forte della paura. Proprio per questo, il libro fornisce una meravigliosa descrizione dei rapporti umani e di come essi orientino i nostri comportamenti. Un'ulteriore aspetto interessante è la riflessione sul rapporto tra superstizione e scienza e su come esse possano essere unite anziché essere viste come antipodi inconciliabili.