La letteratura irlandese contemporanea
Sulla scia del conflitto civile tra i nazionalisti dell'IRA e gli unionisti filobritannici, i temi ricorrenti della prosa irlandese di fine XX secolo vanno di pari passo con l'evoluzione storico-politica d'Irlanda. Indipendenza, amore per la patria e ancora smarrimento, senso di abbandono. Le voci della narrativa contemporanea sono nitide ed esemplificative di queste tendenze. Un esempio illustre è rappresentato da John Banville, vincitore del Booker Prize, autore poliedrico dall’umorismo nero e malizioso. Una corrente importante è quella poi che si fa portavoce del disagio giovanile, concentrandosi sulle nuove generazioni, tematica cara a Joseph O’ Connor e Neil Jordan. Impossibile non citare Sally Rooney, l’autrice dei millenials, simbolo di una generazione smarrita che arranca nelle relazioni sociali e sprofonda nella stasi viziata dall’eccessivo pensare. Sentimenti e conflitti al centro anche dei romanzi amari di Catherine Dunne e di quelli intimistici di Anne Enright; nel mondo di Colm Tóibín, autore pluripremiato e caro alle tematiche LGBTQ+ con libri fortemente impegnati nella lotta dei diritti umani, e nei ritratti realistici di Colum McCann. E ancora il ritorno al passato con il tradizionalismo moderno di Paul Lynch, cupo, raffinato e legato alle origini, la voce audace e saggia di Edna O’Brien, i cui romanzi incredibilmente attuali, vennero censurati nell’Irlanda di metà novecento e la narrativa di Maeve Binchy, autrice che ha ritratto la vita nelle piccole e folkloristiche cittadine irlandesi. Si sorride poi anche grazie a Roddy Doyle, vincitore del Man Booker Prize, scrittore dall’ironia tagliente che si barcamena tra un pubblico adulto e uno più giovane, riportando la voce della classe operaia irlandese. A cavallo tra narrativa per ragazzi e non, troviamo anche John Boyne, diventato celebre grazie al suo romanzo, Il bambino con il pigiama a righe. Da ricordare poi Claire Keegan, apprezzatissima per i suoi racconti, i romanzi rosa di Melissa Hill e Cecelia Ahern e i romance young adult di Louise O'Neill, scrittrice attenta alle tematiche femministe. Materia cara anche a Lucinda Riley che con la saga familiare delle sette sorelle è diventata un vero e proprio caso editoriale in tutto il mondo. Nel genere fantasy si distingue poi la voce di Sarah Rees Brennan, coautrice anche di alcuni libri della saga Shadowhunters. Continuando con la letteratura di genere, per quanto riguarda il mondo del thriller, John Connolly domina incontrastato grazie alla famosa serie dell’ex detective Charlie Parker, mentre Maggie O'Farrell, vincitrice del Women's Prize for Fiction, è una voce importante nel romanzo storico.