Giorgio Todde è stato un medico oculista e scrittore.
Esordisce nel 2001 con il romanzo Lo stato delle anime, ispirato alla storia di un imbalsamatore-detective, Efisio Marini. Allo stesso personaggio sono dedicati i romanzi successivi intitolati rispettivamente Paura e cane, L’occhiata letale, E quale amor non cambia e L’estremo delle cose. Oltre a questa serie lo scrittore cagliaritano ha affiancato romanzi di un noir metafisico ed esistenziale, come La matta bestialità ed Ei. I suoi libri sono tradotti in diverse lingue. Insieme a Giulio Angioni, Michela Murgia e Marcello Fois è stato fondatore del Festival letterario di Gavoi. Nel 2001 si è aggiudicato il premio “Regium Julii” e nel 2002 quello “Giuseppe Berto”. Ha collaborato al quotidiano “La Nuova Sardegna”.