Come poteva un rispettabile gentleman britannico, educato a Cambridge, affermare nel 1839 che gli antenati dell'uomo sono dei molluschi acefali ed ermafroditi? Preoccupato per le possibili conseguenze della divulgazione e del fraintendimento delle sue idee, Darwin cercò per circa vent'anni di minimizzarle e occultarle. In effetti, quando nel 1859 diventò pubblica, la sua teoria venne strumentalizzata in chiave "politica"; denunciata dagli anglicani come falsa, atea e materialista, fu invece sostenuta dagli ambienti radicali e progressisti, anche se pochi ne capirono davvero il significato e la portata. Ma alla fine Darwin riuscì a spezzare il cerchio, facendo dell'evoluzione una teoria accettabile, e la sua scienza divenne uno dei pilastri del liberalismo tardo-vittoriano. Questa monumentale biografia, frutto di un eccezionale lavoro di ricerca d'archivio, presenta Darwin come un prodotto del suo tempo: dipinge "un uomo che si trova a lottare con l'immensità di una società sull'orlo di trasformazioni e riforme"; spiega come e perché giunse alla sua teoria e quale fu il vero ruolo di questo ironico e ambiguo naturalista che forse più di Marx e di Freud ha trasformato il modo in cui l'uomo vede se stesso.
Venditore:
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2009
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it