Pensieri verticali - Morton Feldman - copertina
Pensieri verticali - Morton Feldman - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 25 liste dei desideri
Pensieri verticali
Disponibilità immediata
28,50 €
-5% 30,00 €
28,50 € 30,00 € -5%
Disp. immediata

Descrizione


Come un rosario di suoni sgranati, come un mulino tibetano regolato da una pazienza celeste: così, nelle parole di Mario Bortolotto, apparve la musica quieta e smisurata di Morton Feldman all'orizzonte della Neue Musik. Ma se la novità radicale rappresentata dall'irruzione di Feldman sulla scena newyorkese fu in quel modo di comporre diverso da ogni altro (compreso quello del suo maestro Cage), ciò che sorprende per contrasto nei suoi scritti è la scintillante vivacità di una penna la cui verve polemica e incurante ironia ancora oggi lasciano il segno. Nessuna tenerezza per Darmstadt. Questi pensieri verticali sono come frecce avvelenate che si incuneano fra i resti di alcune inscalfibili certezze, corrodendole dall'interno. Una meditazione sulle essenze musicali, e sul tempo - "è la scansione del tempo, non il Tempo in sé, che è stata spacciata per l'essenza della musica" scrive Feldman. E ancora: "A me interessa come questa belva vive nella giungla, non allo zoo" -, ma anche sui fili misteriosi che legano da sempre Arte e Società: "la società, per come la vedo io, è una specie di mastodontico apparato digerente, che tritura qualunque cosa gli entri nella bocca. Questo smisurato appetito può ingollare un Botticelli in un sol boccone, con una voracità da terrorizzare tutti tranne il guardiano di uno zoo. Perché l'arte è così masochista, così desiderosa di essere punita? Perché è così ansiosa di finire dentro quelle gigantesche fauci?".

Dettagli

23 gennaio 2013
312 p., ill. , Brossura
Give my regards to Eighth Street
9788845927607

Conosci l'autore

Foto di Morton Feldman

Morton Feldman

1926, New York

Compositore statunitense. Dopo studi di composizione condotti sotto la guida di Wallingford Riegger e Stefan Wolpe, trovò la sua strada grazie all'incontro con John Cage e con i pittori afigurativi americani (J. Pollock, Ph. Guston, W. De Koonig). Da Cage apprese l'attenzione per il silenzio e le sonorità più lievi, dai pittori la concezione di un colore capace di generare un processo autonomo di forme e articolazioni. La sua poetica può dunque essere enunciata con chiarezza quasi sche­­matica: usare il suono come gli astrattisti puri usavano il colore, cioè prescindendo dall'«imitazione» e dall'espressione degli «affetti». Egli adottò quindi un sistema di notazione rivoluzionario che riduce la partitura a pochi e semplici simboli grafici, intendendo comunicare agli esecutori i registri (acuto,...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore