Sullo Stato. Corso al Collège de France. Vol. 2: 1990-1992. - Pierre Bourdieu - copertina
Sullo Stato. Corso al Collège de France. Vol. 2: 1990-1992. - Pierre Bourdieu - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 15 liste dei desideri
Letteratura: Francia
Sullo Stato. Corso al Collège de France. Vol. 2: 1990-1992.
Disponibilità immediata
33,25 €
-5% 35,00 €
33,25 € 35,00 € -5%
Disp. immediata

Descrizione


Un grande pensatore della sociologia contemporanea esplora la genesi dello Stato e svela il mistero della sua finzione collettiva.

“Lo Stato si costituisce progressivamente come una vera e propria banca centrale del capitale simbolico.”

Definire lo Stato richiede, secondo Pierre Bourdieu, il coraggio di sfidare un'impresa folle e smisurata. Ma tentare l'impossibile è il mestiere e l'ambizione del sociologo. Da un'immensa quantità di dati si tratta di costruire un modello, cioè un insieme di proposizioni sistematicamente connesse e verificabili che spieghi un insieme di fatti storici il più ampio possibile. Solo allora si potrà dire cosa sia lo Stato. I corsi che Bourdieu tenne al Collège de France tra il 1989 e il 1992, di cui questo volume raccoglie la seconda parte, mettono in scena questa formidabile impresa. «Bisogna rompere con le grandi teorie, come si deve rompere con il senso comune e diffidare della comprensione immediata.» Così facendo, sarà possibile «riappropriarsi delle categorie del pensiero di Stato che lo Stato ha prodotto e inculcato in ciascuno di noi». Lo Stato inteso come autorità sovrana esercitata su un certo popolo e territorio è un enorme feticcio, una vera e propria «banca del capitale simbolico». Ogni istituzione, spiega Bourdieu, per avere successo deve esistere «nelle cose e nei cervelli», grazie a regole riconosciute e condivise, dunque deve avere consenso. E, soprattutto, deve promuovere l'oblio della propria genesi. Queste lezioni ci invitano a non dare per scontato quello che il nostro senso comune considera naturale e necessario. Con un'analisi genetica della nascita dello Stato Bourdieu dimostra che l'invenzione più duratura della modernità, dotata di autorità e del potere di garantire l'ordine pubblico attraverso l'esercizio della violenza legittima, fisica e anche simbolica, è una potentissima illusione.

Dettagli

14 gennaio 2021
432 p.
9788807105517

Conosci l'autore

Foto di Pierre Bourdieu

Pierre Bourdieu

1930, Denguin

Pierre Bourdieu (1930-2002), nato a Denguin, nei Pirenei, morto a Parigi, filosofo e uno dei maggiori sociologi contemporanei, è stato direttore di studi all’École Pratique des Hautes Études en Sciences Sociales dal 1964 e docente di Sociologia al Collège de France dal 1981, ha diretto la rivista “Actes de la recherche en sciences sociales”, la collana “Liber-Raisons d’agir” di Seuil e il Centre de Sociologie Européenne. Tra le sue opere ricordiamo: La distinzione. Critica sociale del gusto (il Mulino, 1983), Il corpo tra natura e cultura (Mondadori, 1988), La parola e il potere (Guida, 1988), La responsabilità degli intellettuali (Laterza, 1991), Per un’antropologia riflessiva (Bollati Boringhieri 1992) e,...

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore