Canossa. Il disincanto del mondo

Descrizione

Ancora oggi, dopo mille anni, in italiano come in inglese, tedesco, francese, si dice "andare a Canossa" per esprimere l'atto di riconoscersi in errore e chiedere perdono; a tal punto ha colpito l'immaginario "l'umiliazione di Canossa" subita dall'imperatore Enrico IV, costretto nel Natale del 1077 ad attendere per tre giorni sotto la neve di essere ricevuto da papa Gregorio VII, allora ospite di Matilde a Canossa, per ottenere la revoca della scomunica che gli era stata comminata. Momento culminante della cosiddetta lotta delle investiture e cioè del conflitto di poteri fra impero e papato, l'episodio è, come spiega questo libro lo svolgimento su entrambi i fronti, un autentico punto di svolta perché il papato, riuscendo a respingere l'ingerenza dell'imperatore nelle cose della Chiesa e ad affermare la propria indipendenza, avviava quella separazione fra potere religioso e potere politico che ha caratterizzato da allora lo sviluppo della civiltà europea..