Il libro del mare o come andare a pesca di uno squalo gigante con un piccolo gommone sul vasto mare

"Il libro del mare" è un testo completo, che cioè raccoglie in sé tutto ciò che riguarda l'argomento che tratta, e anche l'animo dei protagonisti. Comprende nozioni di geomorfologia delle Lofoten, di anatomia degli squali di Groenlandia, di tradizioni, confronti storici nell'ottica molto allargata di uno squalo, che potrebbe essere in circolazione negli oceani da quando la Terra ancora era al centro del sistema solare e dell'Universo. Come le profondità alla ricerca di smerluzzi, così si scandaglia l'animo degli occupanti delle barche, passati e presenti. È un libro su cui si potrebbero dire fiumi di parole, anzi oceani, che contiene moltissime nozioni e curiosità sulla vita di queste meravigliose e incredibili creature che popolano i mari e che a noi sono totalmente aliene. Per penetrare il loro mondo lo sforzo che dobbiamo fare è enorme, e sicuramente questo testo può darci un enorme aiuto. Un plauso anche alla veste grafica data da Iperborea.

Un saggio da cui si impara molto. Impossibile non restare affascinati dalla narrazione e dal viaggio che viene raccontato. E' la storia di un'amicizia, ma è anche e soprattutto la storia del mondo e di come lo stiamo perdendo. Perfetto da leggere in estate, ma non solo!

Il libro del mare (pp. 352, €17.50) è uno di quei libri che vorresti sempre avere come compagno di viaggio, che tu sia al mare o in montagna, o semplicemente steso sul divano ad immaginare luoghi che ti riprometti di ammirare, un giorno. Il sottotitolo “o come andare a pesca di uno squalo gigante con un piccolo gommone sul vasto mare” è esplicativo per quello che accade realmente, per la storia che il narratore decide di raccontarci, ma in realtà la storia non è una sola. Questa grande sfida, questa incredibile caccia allo squalo della Groenlandia diventa occasione per creare un compendio sulle creature marine, sulla storia del mondo, su quello che conosciamo e su quello che ancora temiamo. Citando la letteratura e la poesia marinaresca, Morten ci fa galleggiare insieme a lui e ad Hugo su questo gommone che potrebbe essere benissimo capovolto da un branco di orche incattivite, o disperso per la fortissima corrente.