Il libro di Morgan è un libro che parla un po’ di tutto. Ci sono argomenti che avrebbe potuto trattare meglio, come il suo concetto di amore, oppure il rapporto con le figlie, sono argomenti che mi sarebbe piaciuto approfondisse, ma questa è solo una mia sincera opinione. Comunque ho amato tutte le spiegazioni che ha fornito sul suo lavoro, sulla musica, su tutto ciò che dietro alla sua persona. Non è un libro come gl’altri, merita almeno un’occhiata
Di lui dicono molte cose. Ma questa è la sua versione. L’autobiografia di una delle popstar italiane più famose. L’autobiografia di un uomo complesso e consapevole, un artista che ha dedicato l’intera esistenza alla musica, e l’ha condivisa con generosità attraverso lo spettacolo. Un libro per raccontare le storie e le verità di una delle popstar italiane piú significative degli ultimi vent’anni. «Io non vivo infatti, io volo. Sono sempre in alta quota, leggero, costantemente in orbita, lanciato anche a piombo talvolta, è la sensazione che ho, quella di non avere i piedi per terra, ma sono ricompensato da una buona dose di senso pratico in quello che faccio. Il mio non avere i piedi per terra non è l’avere la testa fra le nuvole, tutt’altro. Sono concreto, pratico, forse cervellotico ma pratico, e se ci penso sono anche un romantico idealista».
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CARMELA ANECCHINO 11 marzo 2017
...e che dire,l'ho letto con la curiosità insita nel mio essere una libraia...ed è bello!é leggero,è frizzante,è malinconico,è nostalgico ed è cangiante...ti sembra di passare una serata con lui al bar che si racconta tra una pinta e l'altra,e non riesci a staccarti,è anche divertente!Ho riso moltissimo...Mi ha anche commosso il Castoldi papà di Anna Lou. E improvvisamente sei immersa in una passeggiata notturna in una Monza inaspettatamente coprotagonista...(che mi ha fatto venir voglia di visitare) o ti catapulta su un divano dove sonnecchiante lo osservi dormire..perchè non osa toccare il "talamo"..sacro. E' bello sì,è un libro che consiglio,e anche tanto volentieri: quanti ce ne è di libri inutili!Questo non lo è affatto. E' generoso e tutto il resto ci sta tutto.Anche le contraddizioni.Siamo umani.E il nostro Dio e Bach.Concordo.
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Era da tanto che volevo leggere un’autobiografia, ma tendevo spesso a temporeggiare perché non riuscivo a concepire che qualcuno potesse parlare obiettivamente di sé in prima persona. Morgan ci riesce? Non lo so , ed è questo il bello. Libro molto scorrevole e a tratti ‘’pindarico’’ e ‘’drammatico’’ (nel senso di propensione all’uso di vocaboli volutamente ridondanti ed enfatici) esattamente come il personaggio di morgan si presenta a noi con la sua musica e la sua televisione da quando io ho memoria. Definirei quindi il libro federe. Interessante è la possibilità che viene data ai lettori di fare un viaggio nella vita privata e musicale (che a volte si accavallano) del protagonista, lo consiglio anche ai non fan di morgan o del suo genere.
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