Opera priva di significato, mostra solo una leggera crescita del protagonista
La linea d'ombra
«Di fronte a noi una linea d'ombra che ci avvisa che bisogna lasciarsi alle spalle anche la regione della prima giovinezza»
Con questo lungo racconto, pubblicato nel 1917, Conrad torna ai suoi temi e scenari prediletti. Il protagonista è un giovane ufficiale a cui viene affidato il comando di una nave, dopo la morte del capitano in circostanze poco chiare. Approdato nel porto di Bangkok, egli viene a sapere che il precedente comandante era morto suicidandosi in mare e che prima di farlo aveva lanciato una maledizione sull'imbarcazione. Ripreso il viaggio, la nave sembra effettivamente attirare su di sé continue sventure, tra cui una bonaccia che perdura per alcune settimane. E per di più, nel corso di questo periodo, a uno a uno tutti i membri dell'equipaggio si ammalano di una febbre tropicale. Nell'ispirarsi anche a precedenti classici della letteratura inglese, quali la "Ballata del vecchio marinaio" di Coleridge, Conrad costruisce un'allegoria perfetta della guerra mondiale che allora imperversava in Europa. Come in guerra, anche sull'imbarcazione l'unica speranza di salvezza sta nel fare con abnegazione e sacrificio ognuno la propria parte.
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Autore:
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Traduttore:
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Collana:
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Anno edizione:2014
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Formato:Tascabile
La linea d'ombra
Vi sarà sicuramente capitato di finire un libro e dire "be' non mi è piaciuto"; forse perché non era il momento giusto per leggerlo, forse perché vi siete fidati di un consiglio sbagliato oppure semplicemente perché siete in una fase in cui non trovate niente che vi appassiona. Quando anche a me succedono cose del genere o affronto questi periodi in cui ogni lettura mi sembra scontata, ricordo spesso i classici e il classico che vi voglio consigliare oggi è "La linea d'ombra" di Joseph Conrad. Racconta di un giovane uomo che vive in una situazione di sospensione, aspetta un vento che non arriva; il suo equipaggio inoltre è in preda a una stranissima febbre che sembra destinata a non abbandonare la nave. È una grande allegoria scritta nel 1917 della Prima Guerra Mondiale, un'allegoria in cui ogni personaggio è chiamato a fare la sua parte, a fare il suo sacrificio affinché tutto vada bene; è un libro scritto in maniera magistrale e un grande classico che sono sicura vi appassionerà e vi potrà tirare fuori da letture scontate.

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
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ale c 28 agosto 2025Senza senso
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ale c 22 agosto 2025delusione
libro poco scorrevole, non per la scrittura, ma per una trama che non ha un vero e proprio obiettivo…lettura un po’ inutile, che dopo un paio di pagine stanca per la ciclicità degli eventi.
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Whity_whity 15 dicembre 2024Un po' deludente
Non mi ha fatto impazzire, seppur idea e concept siano molto interessanti ho trovato la lettura poco lineare e poco scorrevole. A tratti interessante ma personalmente non mi ha soddisfatta.
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