Logica della fiaba. Fate, orchi, gioco, corte, fortuna, viaggio, capriccio, metamorfosi, corpo - Michele Rak - copertina
Logica della fiaba. Fate, orchi, gioco, corte, fortuna, viaggio, capriccio, metamorfosi, corpo - Michele Rak - copertina
Dati e Statistiche
Salvato in 61 liste dei desideri
Letteratura: Italia
Logica della fiaba. Fate, orchi, gioco, corte, fortuna, viaggio, capriccio, metamorfosi, corpo
Attualmente non disponibile
11,40 €
-5% 12,00 €
11,40 € 12,00 € -5%
Attualmente non disp.

Descrizione


Le persone e le storie di un antico libro italiano sono note in tutto il pianeta: "Cenerentola e la sua scarpetta", la "Bella addormentata nel bosco", "Il gatto sapiente e parlante", i due "Bambini abbandonati". Si ritrovano poi in tutta la tradizione della fiaba europea e in tutti i generi e i linguaggi, anche dei fumetti, serial e film. Un letterato di corte ha composto in una raffinata architettura i capricci dei re. i sorrisi delle fate, i corpi stupefacenti delle fanciulle, le avventure dei giovani che. nei boschi, incontrano orchi e combattono draghi. È il "Canto de li cunti" (1634-1636) di Giambattista Basile: un mix di teatro, canzoni, letterature, proverbi, scritto per il passatempo nei giardini, nelle stanze, nelle piazze. Da quest'opera letteraria comincia la fortuna della nebulosa del racconto che chiamano fiaba. Nella sua logica i luoghi e i tempi della narrazione si smaterializzano, le fate e gli orchi mettono in contatto con il Sottoterra e il profondo delle tradizioni, i re sono capricciosi e i maghi esperti di macchine. È il viaggio della Modernità verso l'ignoto e le sue prove. Raccontare fiabe è un gioco: con le sue regole è possibile dire una cosa e intenderne un altra grazie alla scrittura segreta amata dalla cultura barocca. Ma è anche un potente strumento di critica del costume, che rende liberi chi racconta e chi ascolta, veicola etiche, politiche, visioni del inondo e consente di sondare i piaceri e le paure dell'essere.

Dettagli

25 marzo 2010
XV-286 p., ill. , Brossura
9788861594432

Conosci l'autore

Foto di Michele Rak

Michele Rak

(Napoli 1940) studioso e critico letterario. Ha ricostruito tradizioni, generi e teorie della cultura italiana del Sei-Settecento e ha studiato i processi di trasformazione e i linguaggi dell’arte nell’epoca dei media. Tra le sue opere: La fine dei grammatici. Teoria e critica della letteratura nel tardo Seicento italiano (1975), Napoli gentile. La letteratura in «lingua napoletana» nella letteratura barocca (1995), Rosa. La letteratura del divertimento amoroso (1999). Ha curato inoltre numerose edizioni di opere del barocco italiano (G. Valletta, 1974; C. di Pers, 1980; G.B. Basile, 1986).

Informazioni e Contatti sulla Sicurezza dei Prodotti

Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.

Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it