(Napoli 1940) studioso e critico letterario. Ha ricostruito tradizioni, generi e teorie della cultura italiana del Sei-Settecento e ha studiato i processi di trasformazione e i linguaggi dell’arte nell’epoca dei media. Tra le sue opere: La fine dei grammatici. Teoria e critica della letteratura nel tardo Seicento italiano (1975), Napoli gentile. La letteratura in «lingua napoletana» nella letteratura barocca (1995), Rosa. La letteratura del divertimento amoroso (1999). Ha curato inoltre numerose edizioni di opere del barocco italiano (G. Valletta, 1974; C. di Pers, 1980; G.B. Basile, 1986).