Il luogo delle ombre

Sin dalle prime pagine vorresti che Odd Thomas fosse il tuo migliore amico. Un ragazzo naive, gentile, un cuore puro che aspira a vivere una vita semplice. L'unica cosa importante per lui è condividere ogni singolo giorno con la sua amata. E tutto sembra surreale visto che è cresciuto in un ambiente malsano e visto che la natura ha deciso di donargli la capacità di comunicare con i morti. Chiunque ne sarebbe spaventato, cercherebbe di ignorare questa capacità o cercherebbe una via di uscita, ma Odd sceglie di usare il proprio "dono" per aiutare le anime in pena. Talvolta, come in questo caso, alcune ombre oscure si palesano in vista di un'imminente tragedia per cibarsi del dolore umano. Odd impavido le segue individuando una data, il 15 Agosto. Ma...cosa dovrebbe accadere? Una lettura veloce e godibile, dalla quale è stato anche tratto un film, il protagonista non poteva che essere Anton Yelchin.

Scorrevole e veloce ma l'ho trovato banale e con pochi colpi di scena significativi, quindi prevedibile. Inoltre l' autore aggiunge dettagli che non hanno alcuna implicazione per la trama o per l'approfondimento psicologico dei personaggi ( che poi si approfondisce soltanto il protagonista che è anche voce narrante), pertanto avrebbe potuto comprimere tutto in 280-300 pagine al massimo senza che la storia perdesse colpi. Nel complesso comunque una lettura veloce e leggera. Ma mi sono veramente arrabbiata leggendo l'ultimo capitolo! Quand'è che i romanzieri capiranno che i finali tristi hanno veramente stancato i lettori?! Leggendo la conclusione avrei buttato il libro..

Con questo libro ho conosciuto e subito amato Dean Koontz: genere meno agghiacciante e surreale di S. King, ma ti coinvolge a tal punto da farti credere reale e possibile tutto cio' che mirabilmente racconta e descrive. Imperdibile!