Magari domani resto

non partite solo per fuggire, e non restate solo perché non avete il coraggio di prendere nuove strade..." Una storia tutta ambientata a Napoli, una lettura piacevole, ironica e al tempo stesso molto profonda, che a me ha portato a riflettere su quanto sia importante lasciarsi il passato alle spalle, soprattutto quando è stato doloroso. Restare intrappolati nel passato, seppur con la nobile intenzione di voler imparare dalle esperienze vissute, non è mai un bene perché spesso si è portati ad interrogarsi sul perché determinate cose siano accadute senza poterci dare una risposta, perché il più delle volte ciò che manca è la possibilità di confrontarsi con chi ha fatto o ha detto cose che ci hanno ferito e condizionato la vita. Lo consiglio vivamente.

Libro intenso e coinvolgente, la cui cifra caratteristica principale risiede nell’ironia con cui l’autore riesce a tratteggiare la realtà di una storia che sin da subito avvolge il lettore nella sua trama. La protagonista, Luce, è un’eroina moderna, alla costante ricerca del proprio posto nel mondo. Impossibile non immedesimarsi in lei almeno una volta nel corso del racconto. È una donna forte, cresciuta forse troppo in fretta, ma soprattutto leale e combattiva per le cause in cui crede e nelle quali impegna tutta se stessa. L’ironia è l’arma che più di ogni altra riesce a sfoderare in qualsiasi situazione. Questo libro è come un babà gustato dinnanzi al meraviglioso golfo di Napoli, intenso e profondo, delizioso.

Libro scorrevole ma che personalmente ho trovato banale. Il racconto non mi ha coinvolta e l’ho trovato molto noioso. Non lo considero un libro che vale la pena leggere