Manning Fireworks

La musica precedente di Lenderman (questo è il suo quarto album, che segue il successo inaspettato della pandemia Boat Songs) comprende indie-rock lo-fi, psichedelia e fuzz. Qui divide saggiamente la differenza tra questi generi, eliminando alcuni degli elementi più confusi del suo sound per offrire qualcosa di muscoloso senza mai perdere di vista il cuore della sua scrittura.

Inserito tra gli album dell'anno da molte delle testate più interessanti il quarto LP del venticinquenne di Asheville (Nord Carolina) lo conferma nell'empireo dei migliori cantautori del momento. Senza abbandonare i riff discendenti e le chitarre distorte che fanno tanto Neil Young elettrico o Paisley Underground (leggi Dream Syndicate) la quota di country negli arrangiamenti sale ancora. La scrittura musicale sempre deliziosa illumina testi narrativi pieni di ironia e disincanto e disegna un'America minore che conosce la sconfitta, senza eccessi di drama. Aggiungetevi un gusto pop assoluto - ascoltatevi "She's leaving you" per un assaggio - e vi ritroverete un grandissimo album.