Il mare della speranza

Karim e Abdul sono due diciottenni come tanti, o almeno meriterebbero di esserlo. Sì perché nonostante abbiano gli stessi sogni e passioni dei ragazzi della loro età, non hanno il diritto di sentirsi artefici del proprio destino. Le loro giornate sono sudore e sacrificio, lavorano fino a sera tarda dopo la scuola per poi alzarsi prima dell’alba per aiutare le famiglie nei campi. Lockgox, la città dell’Africa nord-occidentale che ha dato loro i natali, sembra una grande trappola, un luogo che ti risucchia in un circolo vizioso di povertà e mancanza di aspettative. L’unica soluzione per provare ad avere un futuro migliore è quella di scappare, ma il viaggio costa, e a loro quei soldi mancano. Per un insieme di circostanze favorevoli riescono a racimolare la somma per intraprendere quel percorso disperato. Pericoli e ostacoli da superare li segneranno per sempre, ma li uniranno in un vincolo che sembra indistruttibile. Impareranno però che nulla è incrollabile. Il mare della speranza prima della storia di due migranti, vuole raccontare una storia umana, di due ragazzi che hanno come unica colpa quella di essere nati nel posto sbagliato. Un libro di speranze, di rinascite.