The Meaning of Matthew

Conoscevo il triste caso di Matthew Shepard tramite resoconti trovati sul web e, soprattutto, grazie alla bellissima rappresentazione teatrale "The Laramie Project", da cui è stato tratto un film molto commovente e d'impatto, e proprio quest anno ho voluto approfondire la sua storia. E mi sono imbattuto in questo libro, scritto proprio dalla madre di Matthew. Ero poco convinto, sinceramente. Temevo di ritrovarmi a leggere un resoconto troppo di parte e eccessivamente tragico e stucchevole. E invece ho scoperto una storia tragicamente reale e raccontata con semplicità, senza infiocchettature. Nato dall'esigenza di restituire un ritratto autentico di suo figlio, abbattendo quindi quell'icona da santo laico moderno che si è creata attorno all'immagine di Matthew Shepard, Judy Shepard racconta senza finzione chi fu davvero Matthew, anzi Matt. Una storia triste e dolorosa ma raccontata e portata avanti con dignità. Nella sua narrazione asciutta e priva di fronzoli, Judy Shepard non fa sconti a nessuno, né a se stessa, né alla sua famiglia, né alla società, né agli assassini di suo figlio, né tanto meno a Matthew, che ci viene mostrato con le sue luci e le sue ombre.. E la schiettezza e la forza di questa Madre Coraggio, che da anni porta avanti una campagna di sensibilizzazione per la tutela delle minoranze discriminate e per l'insegnamento e l'educazione al rispetto e alla tolleranza fin dalle scuole primarie, che ha messo a nudo un dramma doloroso per una madre che ha visto il proprio figlio morire più volte, prima per i suoi drammi personali, poi dalla mano di due assassini, poi da una propaganda conservatrice che tentò di dipingerlo come "un predatore che se l'era andata a cercare", e che, a dispetto del dolore che non si supera, continua ad andare avanti, a vivere e a lottare anche per suo figlio perché il mondo cambi. Un bellissimo messaggio su come l'odio, alla fine, sparisce, e rimane solo il bene.