Il mercato sociale della cannabis. Edonisti, libertari e liberisti
Questo libro tratta della cannabis, nei suoi aspetti micro (la sottocultura della marijuana, i “mercati chiusi” delle sostanze, il social supply, l’autoproduzione) e macrosociali (il processo di normalizzazione del consumo, la legalizzazione di produzione e vendita a scopo ricreativo, i problemi di salute attribuiti al consumo), evidenziando le contraddizioni tra la cultura libertaria della marijuana (orientata a solidarietà, ribellione e opposizione) e il pensiero liberista oggi dominante (la costruzione di un mercato legale orientato al profitto e al business). I mercati della cannabis non possono essere compresi senza vedere l’importanza dell’associazione simbolica tra cannabis e norme e valori altruistici, anti-business e non commerciali e, in ciò che può essere concettualizzato come cultura della cannabis, il profitto è disapprovato e l’identità del venditore respinta. Le attività che comportano la vendita di cannabis su base non commerciale, sono state definite come social supply: questo termine definisce uno scambio di sostanze con profitto limitato o del tutto nullo, che si verifica tra amici o conoscenti.
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Anno edizione:2022
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In commercio dal:3 ottobre 2022
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