Mi manchi tu. Out of line series

Sinceramente mi sono annoiata a morte leggendo questo libro. Per me si poteva fermare anche al terzo della serie, sono rimasta veramente delusa da questo romanzo. Soliti tira e molla, solite patetiche lamentele. Semplicemente bastava guardarsi negli occhi e parlare per risolvere tutto. Lui è ottuso e orgoglioso, lei lamentosa e stucchevole. C'è il dramma, poi però miracolosamente tutto viene salvato. Ecco come alcune autrici distruggano storie molto belle allungando il brodo a dismisura.

Avevamo lasciato Carri e Finn felici. Liberi dai demoni e pronti a passare il resto della loro vita insieme. Adesso sono passati otto anni, ma non sono felici. Finn non è ancora libero dai suoi demoni e il lieto fine tra loro sembra solo un' utopia. Carrie ancora non riesce a crederci. E' bastato un tamponamento in macchina e il suo Finn è tornato nel suo inferno personale: fatto di compagni che urlano il suo aiuto ed esplosioni che rimbombano soprattutto nella sua testa. Ma, al contrario di quando avevano vent'anni, Carrie sa che adesso la sua principale preoccupazione non può essere lui, ma la sua bambina. Quindi prenderà una decisione che potrà solo allontanarli o avvicinarli dopo non poche sofferenze e tutto questo mentre una minaccia riprende a colpire le persone che Finn ama più di se stesso. Carrie è forte e indipendente. Ed in questo ultimo romanzo è diventata ancora più eccezionale. Adesso è una psicologa specializzata in stress da disturbo post-traumatico e la sua più grande certezza è che per riavere indietro Finn deve lasciarlo andare adesso. Finn continua ad essere un uomo spezzato. Vede Carrie come la sua unica certezza e non ha bisogno di altro per stare bene, eppure c'è qualcosa di concreto, un pericolo reale, che minaccia seriamente la sua famiglia, e dovrà fare di tutto per combattere con tutti i demoni del suo passato, veri e apparenti. Jen McLaughlin è una conferma: il romanzo tratta un argomento difficile da descrivere e capire, eppure entri perfettamente nei pensieri di una persona che soffre di un disturbo del genere. Ogni scena è decritta nel dettaglio e di sequenza in sequenza la storia prende vita da sola e ti impedisce smettere di leggere. I colpi di scena non mancano e la lettura scorre veloce e intensa. Questa volta la storia assume connotati ancora più sensuali di quelli precedenti, tant'è che puoi toccare con mano il fatto che adesso Carrie e Finn non abbiano più vent'anni e siano cresciuti davvero insieme. Il tocco della McLaughlin è presente in ogni pagina e non puoi fare a meno di apprezzare il suo stile e il modo indimenticabile in cui tratta ogni situazione. Suspense e romanticismo colorarono il romanzo di una venatura di malinconia e tristezza, ma il finale ci regala non poche sorprese.. Ho amato questo ultimo capitolo di Carrie e Finn e posso solo dire che deve essere letto.