Prima vennero I 'Roaring Twenthies', i ruggenti anni '20 e la generazione perduta dell'età del jazz splendidamente raccontata da Scott Fitzgerald . La generazione che tentava di sfuggire alla strettoie del puritanesimo e alla mediocrità della middle class. E ci riusciva abbattendo i muri del conformismo sociale e sessuale( con l' aiuto di abbondanti dosi di gin ).Il crollo di Wall Street e di un' intera economia preparò la strada alla repressione feroce del successivo decennio. Come sempre c'era necessità di un capro espiatorio : e fu ravvisato ' nelle attività comuniste' di attori, registi, scrittori. Molti ne ebbero la vita spezzata ; molti per salvarsi furono costretti alla delazione , al mea culpa. Tra i tanti accusati di conoscere membri e attività del Civil Rights Congress ( il Soccorso Rosso americano), c'era Hammett. Hammett si presentò davanti alla commissione McCarthy opponendo il suo silenzio all' ottusità del potere maccartista. Preferì il carcere piuttosto che puntare il dito contro amici e colleghi. Hammett era all' altezza dei suoi eroi di carta, duri e puri e lo dimostrò. Altri, come il regista Kazan e Dmytryck non ebbero altrettanto coraggio. Dashiell Hammett, l' autore del Falcone Maltese, di Continental Op, ebbe una vita difficile : mille mestieri , mille rifiuti prima di poter pubblicare , prima sulla celebre rivista 'Black Mask'e poi in paperback i suoi romanzi realistici che descrivono la verità di un'America già profondamente infiltrata a livello politico e amministrativo dalle associazioni criminali. Chapeaux Mr Hammett !
