Negli scritti di uno scrittore, in particolare nei racconti, si ritrova il suo vissuto personale. I personaggi e le storie, meglio alcuni dettagli, appartengono alla narrazione più intima e nascosta dell'autore. Lui si cela dietro la cortina della scrittura, ma emerge a tratti come un annegato che tenta di tornare a galla. Così ho iniziato a leggere questo intimo vissuto scritto in ricordo di sua madre. E ho ritrovato lo scrittore dei racconti o meglio ho ritrovato il fulcro dei personaggi che fusi assieme erano parti dell'autore, parti morte, seppellite, altre vive. Uno scritto razionalmente emotivo. Sincero. Senza concessioni. L'ho letto d'un fiato con pause intermittenti. Il personaggio della madre era così vero che pareva di averla conosciuta. Sono contenta di avere incontrato questo autore nel mio percorso casuale di lettore. È un grandissimo e sa andare dentro al personale rendendolo universale.
