La mia vita

Premetto che non lo consiglierei per un non appassionato di calcio. Niente di eccezionale dal punto di vista della scrittura, né particolarmente incalzante come scelta dei tempi e nel rievocare la seconda parte (quella relativa agli anni allo UTD) della carriera dell'allenatore Sir Alex. Lettura leggera.

Biografia veramente bella, per chi ama il calcio dal punto di vista della gestione della squadra, della crescita e formazione e anche educazione, direi, dei proprio giocatori. Dagli esordi al ritiro dopo una lunghissima e prolifica carriera da allenatore al Manchester United. Adorabile il racconto del suo rapporto con i giocatori più problematici, stupendo quando parte per andare a prendere un ragazzino di nome Cristiano Ronaldo! Una statua all'ingresso del famigerato Old Trafford era il minimo che potessero fargli!

Personalmente, l'ho trovata una bella autobiografia, in cui Sir Alex spiega i suoi pensieri, le sue opinioni, e i suoi modi di fare. Racconta anche parecchi aneddoti che riguardano giocatori e, soprattutto, allenatori, inframezzati da qualche particolare di vita privata. Ho trovato interessante il libro soprattutto nella sua seconda parte, dove pare quasi che il tecnico scozzese si "apra" di più, raccontando i motivi di rivalità con Wenger e Benitez, il rapporto con Mourinho, il caso Evra, il caso Rooney, la fine del rapporto con Roy Keane e le due sconfitte col Barcellona. È chiaro che bisogna tener conto che Ferguson è un Sir, e non può certo mettersi a pubblicare qualcosa in termini scandalistici. Io l'ho trovato un libro ricco di spunti, che personalmente mi ha aiutato a capire la filosofia dello United e, indirettamente, il motivo del suo attuale periodo di stallo. Consigliato agli appassionati di football inglese.