Il mio amore non può farti male. Vita (e morte) di Harvey Milk
Il 27 novembre di 40 anni fa Harvey Milk è stato ucciso. Perché era uno che lottava, convinto che una società che garantisce più diritti per tutti sia una società migliore. Non voleva essere un eroe, né tantomento un martire. Voleva solo essere felice, senza nuocere a nessuno.
Harvey Milk è stato uno dei più importanti attivisti per i diritti delle donne e degli uomini gay, ma anche uno dei simboli moderni della "banalità del bene", cioè di chi paga con la vita il proprio impegno senza sentirsi un eroe, anzi pensandosi sempre come uno di noi. Assassinato a San Francisco il 27 novembre 1978, Milk si rivolge ai ragazzi di oggi in prima persona, raccontando vita, idee, impegno a partire dagli ultimi istanti della sua esistenza. Con un interrogativo su tutti: come sia importante, e insieme difficile, lottare per la propria felicità lottando per la felicità degli altri. "Non è la mia vittoria, è la vostra. Se un gay vince, significa che c'è la speranza che il sistema funzioni per tutte le minoranze. Se lottiamo, diamo a tutti una speranza". (Harvey Milk). Età di lettura: da 13 anni.
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Anno edizione:2018
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In commercio dal:11 settembre 2018
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