Miracolo della rosa - Jean Genet - copertina
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Letteratura: Francia
Miracolo della rosa
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Descrizione


Scritto in carcere nel 1943-44 sui fogli forniti ai detenuti per la confezione di sacchetti di carta e ambientato nel penitenziario di Fontevrault durante l'inverno 1940-41, "Miracolo della rosa" è un'opera di scandalo e malizia. In parte è un resoconto immaginario della vita di prigionia del protagonista «Jean Genet», in parte è una rievocazione realistica della permanenza dello scrittore nella colonia penale di Mettray, dove a sedici anni era stato incarcerato per furto. A Fontevrault Genet ritrova altri reduci di Mettray: il giovane Bulkaen, oggetto di una passione febbrile; Divers, lo «sposo» della giovinezza; ma soprattutto Harcamone, il «fidanzato mistico», bellissimo giovane condannato alla pena capitale per omicidio. Fontevrault, ex abbazia, poi carcere, diventa infine epicentro del desiderio e degli intrecci erotici fra i compagni di detenzione, in un susseguirsi di episodi che costituiscono una sorta di romanzo a puntate in cui i personaggi si ritrovano immersi in un clima di torride e incontenibili pulsioni virili. Su tutti domina proprio Harcamone, che dalla sua cella d'isolamento si manifesta come un'epifania libidinosa e trasmuta agli occhi di Genet le catene che gli serrano i polsi in miracolose ghirlande di rose bianche. "Miracolo della rosa" - qui presentato con prefazione e traduzione rivista di Dario Gibelli - è un'autobiografia visionaria che trasfigura la materia sordida da cui trae origine, fatta di verghe e violenza, e la sublima in poesia. È un'apologia di esistenze marginali sottratte all'ignominia e trasformate in emblemi eroici dalle mistiche alchimie del canto. È una celebrazione della potenza della scrittura, strumento di salvezza e di reinvenzione delle vittime sociali, e una meditazione sulle virtù evasive della fantasticheria - il lusso specifico di chi si trova in un carcere, fisico o simbolico che sia. È l'opera più eccessiva di Jean Genet.

Dettagli

23 maggio 2019
371 p., Brossura
Miracle de la rose
9788842825920

Conosci l'autore

Foto di Jean Genet

Jean Genet

(Parigi 1910-86) scrittore e drammaturgo francese. Dopo un’adolescenza e una giovinezza irregolari (fu in casa di correzione, poi nella Legione straniera dalla quale disertò, vivendo poi di espedienti e venendo più volte incarcerato), pubblicò una serie di libri che rispecchiano crudamente le sue esperienze. Narrazioni autobiografiche come Nostra Signora dei Fiori (Notre-Dame-des-Fleurs, 1944), Miracolo della rosa (Le miracle de la rose, 1946), i versi di Il condannato a morte (Le condamné à mort, 1942) circolarono per anni in forma anonima e clandestina. Un successo, di scandalo e di prestigio insieme, raggiunse poi G. con il Diario del ladro (Journal du voleur, 1949) e con alcuni testi teatrali: Le serve (Les bonnes, 1948), Il balcone (Le balcon, 1956), I negri (Les nègres, 1958), I paraventi...

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