Per chi ama i fiumi, in particolare l’italico fiume Po, questo libro non può sfuggire. Il racconto di questo viaggio intrapreso da Paolo Rumiz lungo il fiume è la fotografia della vera vita sul Po. Un fiume vivo ma sornione, che attira personaggi tanto poliedrici quanto folli, che insegna l’arte di arrangiarsi e stimola la voglia di evasione. L’argine del Po diventa presto una barriera, come per l’acqua, allo stress quotidiano. Di qua l’avventura e la mente libera da pensieri, di là la frenesia del mondo. Il racconto diventa quasi un sogno, un viaggio immaginario in un tempo lontano, per diventare una missione, quella di arrivare al mare e andare oltre (il viaggio si chiude infatti in Croazia). Per chi vive vicino al Fiume o per chi lo frequenta, non è difficile riconoscere luoghi, storie passate, memorie della Guerra, personaggi di storie esilaranti e folklore protagonisti del Po. Rumiz descrive, racconta e vive il Po, insegna a riscoprire il fiume come luogo di incontro, ti porta con se e la sua ciurma sul Grande Fiume, fa venire la voglia di ripercorrere il viaggio o semplicemente di visitarne i luoghi in una gita domenicale.
Il Po, anzi Po senza articolo, è il grande fiume, il fiume per eccellenza. Sembra facile collocarlo, leggerlo sulle carte, menzionarne la storia. Invece no. Forse ne sappiamo pochissimo, e conoscerlo significa lasciarlo apparire là dove muore un mondo perché un altro nasca. Paolo Rumiz ci racconta che quando gli argonauti, lui e il suo equipaggio, hanno cominciato a solcarne le acque è andata proprio così: Po visto dal Po è un Dio Serpente, una voce sempre più femminile irruente e umile, arrendevole e solenne, silente fra le sue rive deserte. Paolo Rumiz sa fare del Po un vero protagonista, per la prima volta tutto narrato a fior d'acqua, in un abbandono dei sensi inedito, coinvolgente, che reinterpreta i colori delle terre e dei fondali, i cibi, i vini, i dialetti, gli occhi che lo interrogano, lo sfiorano, lo scrutano. E poi ci sono gli incontri con il "popolo" del fiume, ma anche con personalità legate dall'amore per il fiume come la cacciatrice di luoghi Valentina Scaglia, il raffinato corsaro Paolo Lodigiani, il traghettatore dantesco Angelo Bosio, il collezionista di immagini Alessandro Scillitani, l'amico dei venti Fabio Fiori, l'esploratore Pierluigi Bellavite, lo scrittore Valerio Varesi e l'amico Francesco Guccini. Cominciata come reportage e documentario, l'avventura sul Po è diventata un romanzo, un viaggio interiore, un'avventura scavata nell'immaginazione, carezzata da fantasmi, a due passi dall'anima.
Venditore:
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2013
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
-
Giulio Corradini 03 marzo 2017
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare complianceDSA@feltrinelli.it