Il museo del Risorgimento a Pavia
L’adesione di Pavia al processo di unificazione nazionale trova i presupposti nelle peculiari caratteristiche della città. Pur essendo situata in una felice posizione geografica, potenzialmente snodo di traffici grazie al Ticino e al Po che la collegano all’Adriatico, era stata condizionata dallo smembramento del suo territorio e dal fatto di essere posta in frontiera fin dalla prima metà del Settecento. A fronte del declino economico, la storica Università potenziata dalle riforme teresiane e supportata dalla presenza di prestigiosi collegi, le assicura una presenza di studenti vivace dal punto di vista politico fino a connotarne il clima di adesione alle nuove idealità e a costruirne la fama di serbatoio di patrioti prima e di uomini politici poi.La presenza della famiglia Cairoli, attiva in ogni fase dell’unificazione, dall’elaborazione teorica alla pratica del volontarismo, alla costruzione dell’Italia post unitaria e – non ultimo – al mito, contribuisce a formare una tradizione democratica forte almeno fino alla fine dell’Ottocento, in una città che sarà insignita della medaglia d’oro per benemerenze patriottiche.Pavia è anche tra le prime città a recepire l’esigenza di memoria dell’epopea risorgimentale, da porre a fondamento della giovane nazione: nel 1885 viene istituito il Museo del Risorgimento.A tutto questo intende dare forma l’attuale percorso espositivo, che sulla trama cronologica dalla Pavia asburgica alla prima guerra mondiale colloca le vicende politico militari nel più ampio contesto storico sociale, culturale, economico riferito all’ambito locale, ma pur sempre in osmosi con la vicenda storica nazionale.
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:2010
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it