Il libro è uno strunento utile per capire questa delicata fase della vita adolescenziale, e per aiutare il dialogo tra due mondi apparentemente distanti. Da una parte i giovani- figli, che, attraverso il fallimento e la delusione, comprendono l'essenza della vita e affinano la capacità di reagire, dall'altra gli adulti- genitori, pronti a dimostrare a loro stessi prima ancora che ai figli che l'amore in sostanza è proprio questo: capacità di accettare il diverso e apprezzarlo e ammirarlo per quello che è, indipendentemente da noi e dalle nostre aspettative. Da maneggiare con cautela, questo libro ha pagine che, anche se scritte da una ragazzina (alcune poesie sono state scritte all'età di 14 anni), descrivono un dolore che non ha età e la volontà di rimanere affascinati dalla magia della vita, che ognuno di noi non dovrebbe perdere mai. Per chi attraversa un momento delicato della propria vita, direttamente o indirettamente, per chi vuole capire cosa puo' macinare la testa di un adolescente, nel quale troviamo il dolore e l'inadeguatezza che non ci aspetteremmo mai, ma di cui a volte, anche impropriamente, ci sentiamo colpevoli, lo consiglio vivamente!
