La nemica - Irène Némirovsky - copertina
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Letteratura: Ucraina
La nemica
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Descrizione

Un breve e intenso romanzo che si incentra sul complesso, drammatico rapporto tra una madre e una figlia, intorno alle quali l’intero mondo familiare diviene quasi un campo di battaglia che non risparmia né colpi né vittime.


Irène Némirovsky aveva pensato di iniziare questo suo secondo romanzo, “La nemica”, con una citazione tratta dal “Ritratto di Dorian Gray” di Oscar Wilde: “I figli iniziano amando i propri genitori; più tardi, li giudicano; mai o quasi li perdonano”. Quali ragioni l’abbiano poi spinta a non farlo, è difficile a dirsi; resta il fatto che tutto questo breve ma intensissimo romanzo si incentra sul complesso, drammatico rapporto tra una madre e una figlia, intorno alle quali l’intero mondo ‘familiare’ diventa quasi un campo di battaglia che non risparmia né colpi né vittime. La ‘nemica’ è infatti la madre, una donna frivola, incapace di amare altri che se stessa, tutta rinchiusa nella sua ansia di piacere, di essere amata, di non invecchiare, del tutto indifferente rispetto ai bisogni prima delle due figlie e poi dell’unica figlia che le resterà: Gabri, che coverà fin da bambina un rancore tale da soggiogare la propria stessa vita, da renderla una sorta di controfigura della madre, in attesa soltanto della sua vendetta finale. “La nemica” venne pubblicato originariamente a puntate sulla rivista “Les Oeuvres libres” dell’editore Fayard nel 1928, con lo pseudonimo di Pierre Nérey – Nérey che è l’anagramma di Irène – quasi a mascherare e a svelare insieme il profondo e sofferto contenuto autobiografico della narrazione.

Dettagli

28 ottobre 2022
160 p., Brossura
L'ennemie
9788836819874

Valutazioni e recensioni

  • francesca
    scorrevole

    Libro molto scorrevole, ho apprezzato il tema centrale della relazione conflittuale fra madre e figlia. La narrazione avviene attraverso il filtro dello sguardo sprezzante e carico di astio della protagonista. A volte assume un tono quasi lirico, a mio avviso, rendendo la drammaticità dei momenti un po' artefatta. Forse per questo ho trovato difficile provare empatia per i personaggi, anche nel momento conclusivo.

Conosci l'autore

Foto di Irène Némirovsky

Irène Némirovsky

1903, Kiev (Ucraina)

Scrittrice ucraina di religione ebraica.Irène Némirovsky, figlia di un ricco banchiere ebreo, fin da giovane venne allevata in modo da parlare fluentemente il francese. Della sua educazione si occupò infatti la tata Zezelle, di madrelingua francofona: la madre di Iréne, Anna Margoulis, non si interessava particolarmente alla formazione della figlia. Oltre al francese, la piccola imparerò il russo e l'inglese. Ben presto purtroppo le leggi razziali cominciarono a mordere: la famiglia Némirovsky si trasferì prima a San Pietroburgo, poi in Finlandia, infine in Svezia.Finchè, nel luglio del 1919 si stabilirono definitivamente in Francia, dopo un avventuroso viaggio in nave. Sembrava che tutto fosse tornato come prima: la famiglia comprò...

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