Notte di battaglia

Forse sarà una voce fuori dal coro ma questo libro proprio non mi è piaciuto. Ammetto che i contenuti e la storia non sono male, ma lo stile narrativo mi ha dato sui nervi fino quasi a farmi odiare la bambina e tutta la famiglia. Peccato.

Pubblicato da Einaudi Editore con la traduzione di Maurizia Balmelli, “Notte di battaglia” ci trasporta nella famiglia disfunzionale di Swiv, bambina intelligente che, impossibilitata a frequentare la scuola, accudisce l’anziana nonna. Elvira non è più autosufficiente e necessità di cure e attenzioni, la nipote infatti pensa ai suoi pasti e cerca di farle assumere i giusti farmaci nelle ore indicate dal medico. Elvira, pur essendo quasi sorda ed avendo problematiche motorie, ride alla vita e si diverte a sbeffeggiare vicini e amiche. Questa filosofia positiva contagia anche la nipote che, tra strampalate "riunioni di redazione" e lettere al padre scomparso, imparerà a lottare contro il mondo sempre con il sorriso. Tra viaggi estenuanti, incomprensioni e rivelazioni sconcertanti, Miriam Toews ci regala, con uno stile scorrevole e semplice, un romanzo tenero e commovente, con personaggi memorabili, a cominciare da Elvira, vera forza della natura!