Gli occhi neri di Susan

Parliamo di una storia difficile: un'adolescente superstite di un dramma inenarrabile. Da qui si snoda una trama alternata tra passato e presente, in cui il lettore viene messo al corrente di quanto accaduto alla protagonista durante la sua adolescenza, e quanto accade adesso a lei in età adulta. Sebbene il libro sia presentato come thriller e affronti tematiche molto forti, gli stati d'animo e le emozioni non sempre sono palpabili, e i protagonisti appaiono un po' "piatti", per cui la narrazione risulta un tantino fredda e poco scorrevole in più punti. L'epilogo è abbastanza intuibile, ma va bene così. Una storia che meritava di più, perché il potenziale era davvero enorme.

Coinvolgente

Ben scritto, anche se per 'entrare' nella storia ci sono volute diverse pagine, quasi metà libro. Coinvolgente ma senza quella sensazione di dover mangiare le pagine per scoprire la soluzione e trovare risposte. Piuttosto piatto a livello emozionale, senza i picchi di ansia che, solitamente, mi accompagnano nella lettura di un thriller. Ben definiti i personaggi, anche se avrei preferito una maggior presenza di dialoghi, parte essenziale per me per comprendere il carattere.