Ombre nella notte

Mi è piaciuto molto. Suspance e colpi di scena. Molto consigliato.

Ava è una foodwriter molto famosa. Ama cucinare, scrivere ricette e curiosità storiche e gastronomiche nei suoi libri, ma Boston non fa più per lei: ha deciso di isolarsi, di “scappare”, di allontanarsi da luoghi che le sono familiari ma anche dolorosi. Per questo ha scelto una villa sul mare nel Maine, la Brodie's Watch, appartenuta al comandante Jeremiah Brodie nel 1800. La casa, però, ha una fama non proprio rassicurante: si dice che sia infestata dai fantasmi, in particolare dallo spirito del comandante Brodie, che abita ancora tra quelle mura. È per questo che Ava inizia ad avvertire strane presenze? La visione che di notte la va a trovare e la seduce, è davvero lo spirito di Brodie, o sono solo i “deliri” di una donna devastata dai sensi di colpa e sulla soglia dell'alcolismo? Quando il passato e il presente s'intrecciano, con la scoperta del cadavere dell'inquilina precedente, Ava dovrà fare i conti con ciò che è reale e ciò che forse la sua mente provata ha partorito. Thriller psicologico molto particolare. Devo dire che in più momenti, durante la lettura, ho storto un po' il naso per alcune situazioni che mi sono sembrate banali e leggermente di cattivo gusto. Con il procedere della narrazione, tuttavia, il disegno dell'autrice si è fatto più concreto e deciso e, sebbene alcune scelte mi sono sembrate facilmente deducibili e un po' scontate, confesso che in linea generale il libro mi è piaciuto, perché il messaggio ambiguo ma profondo che voleva trasmettere la Gerritsen è penetrato a dovere, e mi è rimasta una sensazione di nostalgia e dolcezza a fine lettura. La protagonista non è la classica “eroina” coraggiosa e tutta d'un pezzo che il lettore si aspetta, anzi, parliamo di una donna in declino, sia fisico che psicologico, che scappa invece di affrontare i problemi. C'è però una maturazione nella storia, e alla fine il lettore riesce a legare con lei e capire le sue scelte. Mi sento di consigliare il libro agli amanti delle “storie di fantasmi” e dei thriller psicologici. Nel complesso è una lettura piacevole.

Libro interessante ma con un finale deludente e con una parte della storia, quella che sembra essere la piu' importante e che si legge per la quasi totalita' del racconto, lasciata in sospeso.