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Anno edizione: 2022
Anno edizione: 2021
Anno edizione: 2021
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Mi è piaciuto più della psichiatra. Bello e avvincente.
E' il terzo libro della serie con Mark Behrendt, che ebbe inizio con "La Psichiatra". Rispetto ai primi due libri, questo l'ho trovato leggermente sottotono, perchè quello che doveva essere il colpo di scena, non mi è sembrato tale, ma non per questo è un libro meno bello o meno avvincente. Questo terzo libro, rispetto al secondo, deve essere per forza letto dopo aver letto il primo, perchè altrimenti non si capisce nulla. Il secondo invece tratta sempre di Mark Behrendt, ma di una diversa protagonista femminile, vi sono alcuni riferimenti al primo libro, ma sono più che altro riferimenti temporali, mentre nell'ultimo libro è presente insieme a Mark, anche la protagonista del primo libro. Alla fine del libro ho avuto l'impressione che in futuro vi possa essere un proseguo e che quindi possa diventare una quadrilogia, speriamo, perchè questi protagonisti sono veramente fantastici!
Dopo "La psichiatra" Mark Behrendt e Ellen Roth (ora Lara Baumann) tornano sui loro passi per affrontare una nuova sfida. Qualcuno ha ucciso la fidanzata di Mark e rapito la sua migliore amica, che lo ha aiutato ad uscire dal tunnel dell'alcol. L'assassino e rapitore gli darà alcuni indizi per scoprire cosa deve fare per salvare la sua amica. Dal canto suo, Mark, decide non solo di seguire i suoi indizi, ma anche di scoprire chi si cela dietro la voce al cellulare con cui comunica con l'assassino. Lara/Ellen nell'aiutarlo sarà costretta a fare i conti con il suo passato e le sue paure. Ho saputo solo in un secondo momento che questo è il terzo libro con protagonista Mark Behrendt e fortunatamente ho il secondo che vedrò di leggere al più presto. E' autoconclusivo, quindi anche non avendo letto il secondo "Phobia", non ho trovato problemi nel seguire la storia. La scrittura di Dorn mi piace, è fluida, ti sa tenere sulle spine e ti incuriosisce però... Sì c'è un però. Confrontandolo con il primo, purtroppo, l'ho trovato più lento, oltre al fatto che il nome dell'assassino viene rivelato troppo presto per i miei gusti, ma appunto, sono gusti. Mi è piaciuto? Sì, ma non posso fare a meno di paragonarlo con La psichiatra che ho adorato. Se dovesse uscire un quarto capitolo lo leggerei? Assolutamente sì, perché voglio sapere che fine ha fatto Lara/Ellen.
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