Out on a limb. Un amore in bilico. La biblioteca di Daphne

molto carino

Win e Bo sono una di quelle coppie che ti restano addosso. Si incontrano entrambi vestiti da pirati a una festa di Halloween, ma dietro a quella maschera c’è molto di più. Entrambi hanno vissuto esperienze legate alla disabilità — lei con una malformazione congenita alla mano, lui con un’amputazione recente — e Hannah Bonam-Young riesce a raccontare tutto questo con una delicatezza, una sensibilità e un’ironia che ti fanno ridere e piangere allo stesso tempo. La chimica tra loro è incredibile, ma quello che mi ha colpita di più è quanto sia reale e onesta la loro connessione. Nessuna dinamica forzata, nessuna drama inutile: solo due persone che cercano di capirsi, di sostenersi e di costruire qualcosa, anche quando la vita li mette davanti a scelte difficili. Il trope “friends-to-lovers-ma-con-un-bambino-in-arrivo” mi ha messo KO. Bo è il tipo di book boyfriend che ti fa urlare al cellulare tipo: “Esisti? Posso avere il tuo numero???” perché è dolce, presente, rispettoso, e sa anche essere divertente e sexy senza mai risultare cringe. Ma il vero cuore pulsante del libro è Win: sarcastica, vulnerabile, coraggiosa. La sua crescita personale è pazzesca e super empowering. In più, l’autrice include un’intervista finale dove spiega da dove nasce l’ispirazione per questi personaggi e — spoiler — ti fa venire ancora più voglia di amarli. Se amate le storie d’amore non convenzionali, che parlano di corpo, identità, scelta e connessione vera, Out on a Limb è un must-read. Divertente, commovente, sexy, e super inclusivo. Non è solo una love story. È una celebrazione della vulnerabilità e della forza che si nasconde dentro ognuno di noi. Lo consiglio? A tutti. Leggetelo, piangete, ridete, innamoratevi. E poi tornate da me a farmi sapere cosa ne pensate.

"Questo romanzo non parla soltanto dell'avventura di una notte in cui viene concepito un bambino: parla dell'imparare a esporre le parti più incasinate e vulnerabili di sé, del lasciarsi amare per ciò che si è e dell'accettare aiuto, di sfidare i pregiudizi e superare gli ostacoli, di felicità disabile; è una realtà che tutti dovremmo vedere più spesso". (Nota dell'autrice)❤️❤️‍🩹