La storia personale e artistica di Gino De Dominicis attraverso il rapporto fatto di complicità e di diatribe quotidiane con il suo gallerista storico Pio Monti.
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<p>Numerose illustrazioni e fotografie a colori e in b/n. Edizione in italiano e inglese</p> Cm 22,5x17. pp. 150. . Molto buono (Very Good). Copertine leggermente sciupate lungo i bordi (Covers slightly worn along the edges). Prima edizione (First Edition). . <p><em>La storia di Gino De Dominicis attraverso il rapporto fatto di complicit&agrave; e di diatribe quotidiane con il suo gallerista storico Pio Monti.</em></p> <p><em>"Nel 1969 ho incontrato <strong>Gino De Dominicis</strong>, anche lui marchigiano, di Ancona, e si &egrave; creata subito una complicit&agrave; che ci ha fatto fare insieme tante cose nell'arte e nella vita (del resto, c'&egrave; differenza tra le due?). In quel periodo si viveva una sorta di contiguit&agrave; esistenziale, un po' per il fervore creativo ed un po' per la cronica assenza di denaro [...] Il gallerista e l'artista vivevano in simbiosi: le opere venivano ideate nei bar, nelle stanze d'albergo, nei locali notturni, con una continua ricerca di materiali di cui si occupava il gallerista".</em></p>
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