Un libro di analisi della figura e dell'opera di pj harvey, che parte dai testi e dall'attività artistica di pj per tentare una contestualizzazione del senso del suo lavoro, tanto nella sua evoluzione, quanto nel contesto dell'evoluzione della scena musicale in cui si inserisce. Solventi ha fatto, secondo me, un eccellente lavoro, scrivendo (benissimo) un'opera personale e informata, competente e coerente, non pretestuosa, per quanto opinabile e soggettiva, che si astiene dal gossip e dall'ipotesi biografica per concentrarsi sul percorso artistico della harvey, a partire dalla sua musica e dai testi delle sue canzoni (una pecca del libro è forse la traduzione spesso zoppicante di questi, non tradotti peraltro dallo stesso solventi). Del resto, qualora anche avesse voluto scrivere un libro più "concreto", i dati biografici a disposizione sulla cara polly sono pochissimi. Un bel libro, godevole e appassionato; molto interessante anche l'interpretazione del ruolo e del senso delle varie correnti musicali degli anni '90 e degli anni zero e delle figure musicali con cui la harvey si trova a confrontarsi e si deve mettere in relazione.
