



La parola ebreo
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Altre offerte vendute e spedite dai nostri venditori

































































































































Tutti i formati ed edizioni

Anno edizione: 2015

Anno edizione: 2018



Promo attive (0)
Descrizione
"Brucia dirlo, ma un orlo nero segna i nostri giorni incolpevoli, senza memoria e senza storia". Attraverso i suoi ricordi personali di bambina, Rosetta Loy fa rivivere il clima di tranquilla indifferenza in cui la sua famiglia e una certa borghesia, pur non schierata con il fascismo e anzi culturalmente lontano da esso, ha permesso che la persecuzione antisemita continuasse il suo tragico percorso. Sullo sfondo, la bella casa romana, i giochi e le merende, le vacanze in montagna a Cortina, la villa di campagna in Monferrato, l'allegria di un'infanzia in cui la storia irrompe per caso.
Informazioni dal venditore
Venditore:
Dettagli
-
Autore:
-
Editore:
-
Collana:
-
Anno edizione:1997
Conosci l'autore

Rosetta Loy
1931, RomaRosetta Loy è stata una scrittice italiana. Nata da padre piemontese e madre romana, ha vissuto sempre a Roma. Con La bicicletta (1974) si è affermata come prosatrice limpida e di misurata vena nostalgica. Sono seguiti La porta dell’acqua (1976), L’estate di Letuqué (1982), la raccolta di racconti All’insaputa della notte (1984). Il romanzo Le strade di polvere (1987, premi Campiello e Viareggio) descrive, in una dimensione tra realistica e fiabesca, il succedersi delle generazioni in una grande casa del Monferrato. L’accorto intreccio di piani temporali e vicende apparentemente divergenti è la cifra di Sogni d’inverno (1992) e ancor più di Cioccolata da Hanselmann (1995). La parola ebreo (1997, vincitore del Premio Fregene...
L'articolo è stato aggiunto al carrello
Questo prodotto lo trovi anche
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri