Sembra una fiaba ma può assomigliare alla realtà, c'è una bimba brutta che però può essere bella, c'è una principessa che forse scoprirà di non essere una principessa e che il principe azzurro può diventare di altro colore, c'è una famiglia che è famiglia al contrario, molti silenzi pesanti e poche parole leggere e anche viceversa. Una lettura davvero inaspettata che mi ha chiamata e che ho iniziato senza sapere il perché e il per come! Senza notizie lascio anche voi che, se vorrete, potrete trovare nella scheda del libro la sinossi.Scrittura limpida, senza fronzoli, coinvolgente. Non ci sono dialoghi, se non forse un paio; non conosciamo i nomi, se non un paio; non sappiamo dove è ambientato ma lo si intuisce. La storia è narrata da chi insieme a noi osserva la protagonista dal momento della nascita, riflette, cerca di immaginare cause e conseguenze, interpreta. Ma non c'è voyeurismo, ma uno sguardo materno, fraterno, amico e di quello sguardo così colmo di attenzione e delicatezza diventiamo "complici" amorevoli. Decisamente particolare, potente, introspettivo, emotivamente molto molto coinvolgente. Ci si emoziona non poco, si entra nella narrazione non soltanto con il cuore ma anche con gli occhi e le orecchie. E ci si chiede se, come, quando, perché "l'amore fa bene all'amore?", "l'amore prende l'amore dona?" < 3
