Parole vane. Pazienza, giustizia, saggezza: una lettura del Libro di Giobbe
Perché il commento a un libro della Bibbia in una collana di pratiche filosofiche? Perché la filosofia non conosce confini. E come Platone attinge pensieri dal mito, così la filosofia occidentale, che ha le sue radici nel pensiero greco e nella tradizione giudaico-cristiana, non di rado si è rivolta alla Bibbia per accogliere riflessioni sul senso dell'uomo e sul senso di Dio. Nella narrazione simbolico-metaforica si dibattono temi che poi, la filosofia farà propri, discutendone non solo con l'attenzione rivolta alla correttezza dell'argomentazione, ma anche alla qualità del sentimento che ha generato il problema.
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8vo. pp. 170. . Ottimo (Fine). . . . <p>Si aggiungono altri 5 libri di argomenti simili: 1) Pierre Ganne, Claudel. Humor, gioia e libert&agrave;. A.V.E. Minima, 1966; 2) Vittorio Messori, Scommessa con la morte. SEI, 1982; 3) Lucio Lombardo Radice, L'educazione della mente. Editoti Riuniti, 1962: 4) J. L. Liebman, Pace dello sprito. Bompiani, 1948; 5) Carlo Tullio-Altan, I valori difficili. Bompiani, 1974</p>
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Anno edizione:2005
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