Peccato della ragione. Le origini intellettuali del fascismo, con 3 lettere inedite a Domenico Rapisardi

Quella di Borgese è probabilmente la prima teoria generale del fascismo all’estero la quale, nel piccolo e glorioso campo dell’antifascismo italiano pre-bellico, fu scritta in inglese e pubblicata a New York nel 1934. Dopo essere stato perseguitato dai fascisti milanesi e quindi dallo stesso Mussolini, privato dello stipendio, della pensione e costretto a rifugiarsi negli Stati Uniti, Borgese ha pagato con l’indifferenza dimostratagli dall’antifascismo ‘ufficiale’: sia perché critico verso il suo antico maestro Benedetto Croce, sia perché siciliano (le testimonianze di Giuseppe Prezzolini e di altri scrittori sono inequivocabili al riguardo). La storia del suo incontro in America con il migliore amico di Vitaliano Brancati, l’ingegnere Domenico Rapisardi, è poi un piccolo ulteriore ‘giallo’ che il curatore ha ricostruito sulla base di tre lettere inedite.