Per un ecumenismo interculturale. Ediz. integrale
Confermato che l’Occidente è post-cristiano e che Dio “ha traslocato” nel sud del mondo, c’è la necessità di prendere consapevolezza di una “nuova geografia del cristianesimo”. In tal senso, la fede cristiana è chiamata ad essere globale credendo nella formazione di “chiese fonti” e non di “chiese calco”, sfidando l’ecumenismo a ripensarsi in chiave sempre più interculturale. L’interculturalità non è quindi solo una necessità, bensì un kairos, cioè l’occasione per interrogare la fede cristiana in un modo nuovo e inedito. Questa realtà ci porta a superare la cartografia coloniale per andare verso una nuova geografia della ragione teologica. Allo scopo serve un ecumenismo interculturale, che chiede di superare gli epistemicidi culturali e religiosi perpetrati dal pensiero coloniale di ieri e di oggi. Alla scuola delle comunità del sud del mondo l’ecumenismo impara che nessuna cultura ha il monopolio del vangelo e che nessuna religione ha il monopolio della verità: se una cosa è valida, un’altra le può stare a fianco. Il volume raccoglie i contributi offerti dai diversi relatori intervenuti all’interno di percorsi formativi proposti dall’Istituto di Studi Ecumenici di Venezia.
-
Curatore:
-
Editore:
-
Anno edizione:2025
Le schede prodotto sono aggiornate in conformità al Regolamento UE 988/2023. Laddove ci fossero taluni dati non disponibili per ragioni indipendenti da Feltrinelli, vi informiamo che stiamo compiendo ogni ragionevole sforzo per inserirli. Vi invitiamo a controllare periodicamente il sito www.lafeltrinelli.it per eventuali novità e aggiornamenti.
Per le vendite di prodotti da terze parti, ciascun venditore si assume la piena e diretta responsabilità per la commercializzazione del prodotto e per la sua conformità al Regolamento UE 988/2023, nonché alle normative nazionali ed europee vigenti.
Per informazioni sulla sicurezza dei prodotti, contattare productsafety@feltrinelli.it