Perché hai paura?

Perché hai paura? di Jérôme Loubry è una lettura che sorprende fino alla fine. L'autore costruisce una trama ricca di colpi di scena, dove nulla è mai scontato. La capacità di Loubry di saltare tra epoche diverse senza mai perdere il filo, e di sviluppare personaggi psicologicamente complessi, rende ogni momento della storia avvincente e imprevedibile. I personaggi, ben definiti nelle loro emozioni e conflitti, sono il cuore pulsante del libro, e ogni nuova rivelazione non fa che aumentare la suspense. Ogni pagina sembra rivelare qualcosa di nuovo, mantenendo il lettore incollato alla storia. Questo è un thriller che merita davvero di essere letto per la sua abilità nel sorprendere e nel mantenere alta l'attenzione.

Perchè hai paura? è un thriller psicologico degno di quelli scritti da Sebastian Fitzek, scrittore tedesco che in Italia, purtroppo, non viene più pubblicato dopo una serie di romanzi di successo. La trama è inizialmente molto lineare ma poi si fa sempre più intricata e arriva ad un finale che mi lascia un po' perplesso pur rimanendo un pugno nello stomaco col suo colpo di scena finale. Inizia il romanzo e arrivi alle prime 90 pagine con una storia che ancora deve essere ben definita; inizia poi il secondo paragrafo e ti ritrovi in un altro romanzo, come se l'autore avesse scritto un primo libro per poi accorporarlo ad un secondo che col primo ha in comune solo i nomi dei personaggi. Scopriamo così un'indagine da parte di un ispettore con i suoi demoni personali e quella di una giovane e bella psicologa che cerca di aiutare la polizia a risolvere il caso di una sconosciuta rinvenuta su una spiaggia con gli abiti sporchi di sangue. La donna rinvenuta parla di un'isola, di un mostro chiamato Re degli Elfi (una poesia di Goethe) e di molte altre cose che non si riescono a riscontrare nell'indagine. Si arriva al finale e sci scopre tutta la verità, terribile, ma come dicevo troppo intricata a mio parere. Resta comunque un romanzo eccezionale e lo consiglio a chiunque sia appassionato a questo genere letterario.

trama contorta, difficile da seguire, orribile e angosciosa. Spiacente, ma di questo autore non leggerò davvero altro