Wulf Dorn torna nelle librerie italiane con il suo quinto romanzo: dire che ne sono rimasta incantata è solo un'eufemismo. L'intreccio narrativo mi ha coinvolta sin dalle prime battute: l'autore ha realmente studiato psicologia e la sua esperienza, ma soprattutto la conoscenza dell'animo umano gli ha permesso di rendere vivo e palpitante ogni suo personaggio. La fobia è una forma di paura che ti cattura sin nel profondo di te stesso e ti intrappola impedendoti di respirare come prima, di muoverti e di pensare in maniera razionale. Attraverso Sarah e Mark, lo psichiatra del suo primo romanzo, l'autore entra nella mente umana e con assoluta lucidità ci riporta un quadro veritiero e disarmante: mi sono sentita spesso messa a nudo dalle descrizioni dei comportamenti che Dorn fa durante la narrazione, è come se una parte di me, quella più celata fosse emersa dalle pagine. Un ottimo romanzo, davvero imperdibile.
Sa tutto del tuo passato, della tua vita, della tua famiglia ma tu non sai nulla di lui
«Uno scrittore brillante e pieno di talento» - La Stampa
L'uomo che Sarah trova in casa non è suo marito Stephen. Eppure indossa gli abiti di Stephen, ha la sua valigia, ed è arrivato fin lì con l'auto di Stephen. Sostiene di essere Stephen, e conosce particolari della loro vita che solo il marito di Sarah può conoscere. Per Sarah e per Harvey, il figlio di sei anni, inizia un incubo atroce, anche perché lo sconosciuto scompare così come era apparso e nessuno, tantomeno la polizia, crede alla sua esistenza. Sola e disperata, Sarah si rivolge all'amico Mark, psichiatra che conosce gli abissi dell'animo umano. Insieme, inizieranno a indagare, mentre il misterioso sconosciuto è sempre un passo avanti a loro e sembra divertirsi a tormentarli... Chi è? Che cosa vuole da Sarah?
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Anno edizione:2017
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Un libro non alla pari de "La Psichiatra" ma pur sempre un signor libro. La fine lascia intendere che vi sarà un seguito e spero così sia. Parlando del contenuto.. Phobia potrei definirlo come un "invito". Un invito a godere della vita, affrontare le paure del fallimento e combattere i fantasmi del passato. L'autore ci dimostra infatti quanto il nostro senso di sicurezza sia illusorio al tempo d’oggi. Una precarietà della vita, minacciata da pericoli dietro l’angolo, improvvisi incidenti stradali o attentati terroristici nei pacifici luoghi della vita quotidiana.
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FRANCESCA POLETTI 13 maggio 2015
E' per me davvero difficile non sparare 5 stelline a raffica quando recensisco libri di Dorn, purtroppo questa volta devo passare. Lo stile incofondibile di Dorn, che ti fa credere di essere completamente svitato, questa volta non l'ho trovato. Nessuna oscura parte dell psiche repressa per anni, nessun colpo di scena, lettura piacevole sempre scorrevole, ma un po' piatta purtroppo rispetto agli altissimi standard ai quali ci ha abituato. Ma posso dire, compratelo comunque, è un buon libro... Wulf Dorn però sa fare molto di più!
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