"Forse perché non mi basta più sopravvivere." Antonio è un ragazzo pieno di dubbi. Antonio è un giovane che crede di sapere cosa vuole quando in realtà non ha capito nemmeno chi è lui veramente. Antonio siamo tutti noi. Noi con le nostre insicurezze, noi che desideriamo la nostra indipendenza, noi che ci proviamo lo stesso perché ci crediamo, perché abbiamo speranza. La storia di Antonio, così come quella di Sara è un viaggio dentro noi stessi. Un'avventura che ci porterà a conoscere, a credere, ad avere fede in un futuro che attende solo di essere esplorato. Antonio è un ragazzo che lotta per quello in cui crede anche se può sbagliare. Antonio è un giovane immerso nella vita di tutti i giorni. Antonio siamo tutti noi. Noi che cresciamo, maturiamo e che cominciamo ad avere fiducia nelle nostre scelte. Noi che un giorno guarderemo avanti e sapremo che andrà tutto bene, perché le viti, come noi, piangono ma solo perché si stanno preparando alla vita. Un racconto che merita di essere assaporato lentamente, senza fretta e con il cuore in mano. Per quanto mi riguarda l'ho trovato un bellissimo inno alla crescita personale di ogni uomo e donna
