Le piramidi

In 16 (cm 12,5 x 18), pp. 104+ (5) di indice + (3 bianche). Dedica autografa manoscritta alla prima pagina con l'occhietto (l'A. si firma solo come Corrado). Dedica a stampa al terzo foglio, a Zdenka Heritesova Cervinkova (pittrice). Brossura editoriale con danni riparati al dorso. Edizione originale, rara, di questa raccolta poetica dello scrittore e filosofo siciliano Corrado Curcio, nato a Noto nel 1903, poeta-teologo dalla forte impronta religiosa, allievo di Gentile. "Corrado Curcio e' piu' che mai vicino a realizzare il miracoloso connubio tra filosofia e poesia. Formato e nutrito da una profonda cultura di storia della filosofia e dotato di un raro senso di penetrazione dei problemi, egli sente vive e traduce in fantasma poetico l'intuizione filosofica, e anima il freddo rigore del ragionamento con i bagliori di una fantasia riccamente colorita e atteggiata. Schivo da ogni sorta di onori e alieno da ogni preoccupazione di ordine pratico e contingente, egli vive nel suo paese natio assorto nei suoi sogni poetico-speculativi ("Sophia", volume IV, 1936, p. 162). "Corrado Curcio insegna nel liceo di Noto; giovanissimo, poeta e filosofo, e' autore di alcuni volumetti di versi che rivelano, nella loro scarna e semplice musicalita', una genialita' e profondita' insieme di pensiero e di cultura ("Alleanza nazionale del libro. Rassegna di cultura", p. 194). "Lo stesso possiamo dire di Corrado Curcio, il cui furor religioso (immanentistico tuttavia o bruniano-campanelliano) tende costantemente a muoversi entro la coscienza di un rigoroso limite..." (Giuseppe Zagarrio, "Sicilia e poesia contemporanea", 1964, p. 73).