Pizza Man Blues

Primavera 2020. Krissy Matthews ha 28 anni ed ha già trascorso metà della sua vita sul palco con la sua band britannico-norvegese. Il nuovo disco del talentuoso chitarrista e cantautore, “Pizza Man Blues”, cattura il momento in cui ogni sicurezza è svanita. Riflette Matthews: «Nell’ultimo anno abbiamo dovuto adattarci tutti a nuove condizioni. Non mi è stato più permesso di andare in tournée, ma ho cercato di mantenere la mia passione. Ho lavorato come un matto: come fattorino della pizza, dei fiori, come volontario per il servizio sanitario nazionale. Nelle mie nuove canzoni ho elaborato queste esperienze». Stilisticamente in “Pizza Man Blues”, il chitarrista attraversa molti confini: dal rock, soul e blues al country, folk e indie. Dice Krissy Matthews: «Non sono un fan delle restrizioni. Scrivo spontaneamente senza pensare a cosa è permesso o no. Questa volta suono così». La prima traccia “Mayday” pone domande importanti e ha un ritornello trascinante: «La vedo come una sorta di lettera di Madre Natura alla terra, vuole che cambiamo qualcosa», spiega Matthews. “The Man Said No” traduce in musica la lotta per la sopravvivenza che abbiamo tutti dovuto affrontare, mentre i tristi suoni dell’organo di “Can’t Keep Us Apart” ricordano il mal d’amore che molte coppie hanno dovuto sopportare per non potersi vedere. Poi c’è “Anti-Social Media” che racconta i pericoli dei vari social media, “Hairdryin’ Drummer Man” che è un omaggio al batterista tedesco, purtroppo scomparso, Hansi Wallbaum, “Ride” che ha delle sonorità che ricordano i Led Zeppelin, “Pizza Man Blues” che è un pezzo travolgente che dà il titolo al disco e molto, molto altro ancora!