"Sono una stella del firmamento che osserva il mondo, disprezza il mondo e si consuma del proprio ardore. Io sono il mare di notte in tempesta il mare urlante che accumula nuovi peccati e agli antichi rende mercede. Sono dal vostro mondo esiliato di superbia educato, dalla superbia frodato, io sono il re senza corona. Son la passione senza parole senza pietre nel focolare, senz'arma nella guerra, è la mia stessa forza che mi ammala." Non si può parlare di poesia. La poesia la si legge, la si attraversa, fin quando non ci volgiamo indietro e ci rendiamo conto di come essa ci abbia portato lontano nella coscienza. Per questo ho preferito riportare direttamente i versi di Hesse, i versi che personalmente sento più miei. Per chi ama il genere, davvero non è questo un libro che può mancare. C'è in esso Nostalgia, Solitudine, Tempo, Natura, Amore. I temi sono gli stessi di sempre, dirà qualcuno.. ma lo stile di un poeta è come il timbro della voce di un cantante. E' abitare gli stessi luoghi, ma all'improvviso, scorgere un particolare che mai avevamo notato prima.
