Il portale di Argo

Questo è il primo volume di una trilogia fantasy in cui magia e sentimenti si mescolano alle leggende più celebri e senza tempo, ammantandosi di nebbia...e di amori. In un piccolo villaggio umano chiamato Bascon vive una giovane ragazza di 19 anni, Ophelia:insieme alla zia Grimilde manda avanti una bottega in cui ha imparato e coltivato la passione e l'arte di restaurare e decifrare manoscritti antichi. È proprio uno di questi tomi, tuttavia, a portarle via il suo migliore amico Harding:per aiutare la ragazza, infatti, si è inoltrato nella foresta blu che sta al limite del villaggio, senza più farne ritorno. Per questo Ophelia decide di andarlo a cercare, sebbene sappia ciò che si racconta sul luogo...ovvero che una terribile bestia vi dimori all' interno. Effettivamente finisce tra le grinfie di una creatura...ma come prigioniera di un mondo che la foresta ha sempre celato...Argo. Qui, in questa dimensione sconosciuta Ophelia apprende l' esistenza della magia e di svariate creature, ma non solo...venti di guerra spirano sulle terre a causa di un elfo malvagio, Ambrose. Imprigionata nel castello di Onice del bellissimo sovrano Zefiro, lei comincia a scoprire che forse è qui che è finito Harding...e che ciò che sente per il re non è paura, ma qualcosa di dolcemente caldo e intenso che potrebbe essere ricambiato...Cosa le riserverà questo nuovo mondo? Il lettore si troverà davanti a una storia in cui amici, nemici, batticuori e rivelazioni permeano le pagine, accompagnate da amore e lealtà, ma anche di scoperte uniche:la scorrevolezza narrativa riesce a tenere viva la curiosità e l'interesse, aggiungendo sviluppi inaspettati...e magici. È proprio quest' aria di leggenda a convincere il lettore, che si godrà il viaggio e la permanenza su Argo in attesa di sbarcare nel secondo volume dove, è certo, gli amanti del fantasy non saranno delusi.

Vi presento il primo volume di una trilogia fantasy in cui magia e sentimenti si mescolano alle leggende più celebri e senza tempo, ammantandosi di nebbia...e di amori. In un piccolo villaggio umano chiamato Bascon vive una giovane ragazza di 19 anni, Ophelia:insieme alla zia Grimilde manda avanti una bottega in cui ha imparato e coltivato la passione e l'arte di restaurare e decifrare manoscritti antichi. È proprio uno di questi tomi, tuttavia, a portarle via il suo migliore amico Harding:per aiutare la ragazza, infatti, si è inoltrato nella foresta blu che sta al limite del villaggio, senza più farne ritorno. Per questo Ophelia decide di andarlo a cercare, sebbene sappia ciò che si racconta sul luogo...ovvero che una terribile bestia vi dimori all' interno. Effettivamente finisce tra le grinfie di una creatura...ma come prigioniera di un mondo che la foresta ha sempre celato...Argo. Qui, in questa dimensione sconosciuta Ophelia apprende l' esistenza della magia e di svariate creature, ma non solo...venti di guerra spirano sulle terre a causa di un elfo malvagio, Ambrose. Imprigionata nel castello di Onice del bellissimo sovrano Zefiro, lei comincia a scoprire che forse è qui che è finito Harding...e che ciò che sente per il re non è paura, ma qualcosa di dolcemente caldo e intenso che potrebbe essere ricambiato...Cosa le riserverà questo nuovo mondo? Il lettore si troverà davanti a una storia in cui amici, nemici, batticuori e rivelazioni permeano le pagine, accompagnate da amore e lealtà, ma anche di scoperte uniche:la scorrevolezza narrativa riesce a tenere viva la curiosità e l'interesse, aggiungendo sviluppi inaspettati...e magici. È proprio quest' aria di leggenda a convincere il lettore, che si godrà il viaggio e la permanenza su Argo in attesa di sbarcare nel secondo volume dove, è certo, gli amanti del fantasy non saranno delusi. Nel frattempo, tra incantesimi e bellissimi disegni illustrati, questo libro vi aspetta !

Questo romanzo mi ha fatto sognare ad occhi aperti e ha superato di gran lunga le mie aspettative. Per quanto riguarda la trama, la storia ruota attorno ad Ophelia, un’umana che si addentra nella foresta alla ricerca del suo amico scomparso e finisce intrappolata in un mondo magico e insidioso. Grazie alla sua conoscenza delle lingue antiche riesce a sopravvivere e a contribuire alla difesa del regno di Zefiro, con cui nascerà un legame profondo. Passando alle mie considerazioni, devo dire che la parte romance è un susseguirsi continuo di emozioni forti, cambi repentini di dinamiche e tensioni che tengono incollati fino all’ultima pagina. Ho apprezzato molto il modo in cui è stata sviluppata la trope “love triangle” che solitamente non è tra le mie preferite ma se scritta bene può riservare parecchie sorprese e infatti, in questo caso, mi ha fatto vivere mille emozioni diverse. Mi è piaciuta anche la trope “Found Family” poiché vedere come la protagonista si adatti ad un mondo che non è il suo, venendo ben accolta da personaggi inizialmente ostili, è stato uno degli aspetti più belli della storia. Per quanto riguarda la parte fantasy, il world building è molto variegato, grazie alla presenza di creature come elfi, streghe, vampiri, licantropi e tante altre che rendono il tutto ancora più suggestivo. Per di più, ho apprezzato i riferimenti al ciclo arturiano, con menzioni a Merlino e ai cavalieri, che danno alla storia un tocco epico. Per concludere, posso solo dire che non vedo l’ora di avere tra le mani il secondo volume per scoprire come si evolverà la vita della protagonista dopo il finale di questa storia che vi consiglio assolutamente di leggere.